Il gioco delle coppie si fa noioso quando se ne conoscono le strategie. Ma non ci si sottrae. Vince chi fugge, dicono. Cazzate. Vince il più forte, come in tutti i conflitti. Chi è in vantaggio regola le distanze, quindi pare che fugga. Quando vuole, ritorna, poi va ancora, e tira e molla. Il debole […]
Read MoreSi riparte. Si esce. Si va un po’ in giro. Quanta allegria, finalmente. Ma quale allegria, cantava Lucio Dalla. Forse quella dei ragazzi riuniti in gruppetti baldanzosi, senza mascherine e distanze, appena attenuata dagli sguardi torvi degli adulti ispettivi con le mascherine fin sotto gli occhiali. O quella dei bambini che la vivono come per […]
Read MoreOggi, una tranquilla domenica di pandemia, ho voluto vivere un primo pomeriggio nazionalpopolare: ‘domenica in’ di Mara Venier. Sono andato sul sicuro. In collegamento, da casa sua, c’era Enzo Ghinazzi, il Pupo Nazionale. Dopo aver ricordato quanto somigli a un procugino col quale ho vissuto parte dell’infanzia, mi sono immerso tra i suoi mobili e […]
Read MoreUn giorno, forse, ti perdonerò. Per aver alternato a un ritmo folle gli ingressi e le uscite dal mio universo mondo. Per aver sbattuto porte senza ragioni, per avermi offeso. Per aver trovato pretesti sempre più stravaganti per segnare la distanza e per averli smontati con leggerezza dopo averli usati come terribili armi da rappresaglia. […]
Read More‘Hanno paura, paura di rimanere soli!’, tuonava Giorgio mentre s’insaponava la pancia. ‘Per questo accettano qualsiasi condizione. Si sottopongono al giudizio, patiscono la gogna. Ascoltami, io ho vissuto troppo per cascarci. Bada, lo dico nel tuo interesse, per amore della categoria: bisogna soltanto saper stare da so-li, da so-li! Guardami, io so di valere da […]
Read MoreRicordo un gioco d’avventura che ci appassionò a metà degli anni novanta. Da poco i PC si erano diffusi capillarmente, c’era ancora incanto nel nostro approccio al mezzo. Ci giocammo in gruppo. Si doveva indagare su qualcosa interpellando i personaggi di un paese. Ci si muoveva, virtualmente, nel raggio di qualche chilometro. Dopo aver raccolto […]
Read MoreSiamo stati un po’ amici tanto tempo fa. Non ne rimpiango niente. Nè le grasse risate nè le stupide beghe o i giochi. La compagnia che costruimmo e che ti comprese era una bomba a tempo, ma per quel tempo fu divertente. Mi piace mantenere buoni rapporti con chi ha condiviso qualche tratto di strada, […]
Read MoreIn quel tempo avevo relazioni e amicizie complesse. Come la mia condizione. Non conoscevo tanto di me, non riuscivo a prendere decisioni, a definirmi in un ruolo. Ero in impasse. Conobbi lei. Mi apparve solare e cristallina. Si innamorò di me e me ne innamorai. Bastava poco a innamorarmi allora, tanto ne avevo voglia. Un […]
Read MoreIn quel giardino di paese come incantato, seduto al tavolino sotto al palco, ingurgitando musica d’ogni sorta, mi feci un’overdose di birra al doppio malto e te. Col tuo odore acre e intenso e lo sguardo fisso nei miei occhi ad indagare tra gli sproloqui. Passeggiavamo. Aria da fiera, da festa di provincia. Tavoli ancora […]
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Ero preso dai miei pensieri, mi verrebbe da dire, ma sarebbe inesatto. Non erano propriamente pensieri a prendermi, era quel pastone di sporchi feeling cui sono quasi abituato. Affezionato, mi piace dire. I pensieri restano sempre la superficie, solo di quelli mi accorgo costantemente e, perciò, attorno a quelli mi arrovello… Bene, quei […]
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