Fa meno rabbia, il Renzie, da quando sta lavorando per il suo yogurt. Perché, mi chiedo. Fino all’altro ieri non si tollerava la sua immagine in TV e oggi si seguono intere sue interviste. Più ordini di motivi, credo. Per la svolta repentina coi cinquestelle che ha fregato l’altro Matteo? Un po’ sì. Ha dato […]
Read MoreLa si aspettava da così tanto tempo che sembrava non arrivasse più. Ma come sempre accade la fine è arrivata. Siamo alla crisi balneare. Risuonano ancora le note dell’inno di Mameli sulla spiaggia con le cubiste, i ringraziamenti alla Madonna, i bagni di folla e selfie nei comizi. Cosa si può provare se non rabbia… […]
Read MorePassare dal vaffa al governa è dura, ci aspettavamo tutti un po’ di compromessi e la perdita di una parte d’identità. Si sperava, almeno quelli che non li guardavano con astio, che non superassero il ridicolo. Invano, ahimè. Hanno trovato per ogni problema una soluzione da terza elementare. Compromessi: l’Ilva purtroppo non si poteva chiudere, […]
Read MoreChe tenerezza i parapiddini quando parlano di Berlusconi. Gli riconoscono moderazione, saggezza, misura. Ospitano i suoi epigoni nelle loro trasmissioni di approfondimento con atteggiamento deferente e ossequioso. Se la intendono nel disprezzare i gialloverdi, nello schernire i cinquestelle, nel riconoscere i tratti dittatoriali di Salvini. In piazza auspicano che il Cavaliere rientri nel prossimo governo, […]
Read MoreIl popolo che strepita sui social, cui appartengo, peraltro, ha avuto un brutto risveglio. Brutto e sconcertante. Salvini, che imbracciava il mitra a Pasqua e il rosario un po’ dopo, ha vinto e ha vinto di brutto. Salvini del vinci salvini, di Io sono Matteo Salvini pubblicato con Altaforte, ha trionfato. Si interroga con sdegno, […]
Read MoreQuanto è usata e abusata la metafora. Adattata a gente che non se la merita. Ma stavolta si attaglia perfettamente. È un pugile, il Dibba, una natura combattente. “Il loro Che Guevara”, lo definì Santoro con una punta di sarcasmo. E da Floris ieri sera era suonato, alle corde, senza difese. Mendicando l’applauso, con quel […]
Read MoreNel bestiario della sinistra, da un po’ distinguo tre categorie: renziani, non renziani e antirenziani. Tutta questa importanza do a quel pagliaccio… tant’è! Il renziano è la specie più odiosa, ma, per numero e per forza, la meno pericolosa. Lo si riconosce subito. È precisino, ordinato e ben vestito. Fino a ieri non si interessava […]
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