Non so, perché solo chi subisce qualcosa di simile può saperlo, che reazione avrei se mi ammazzassero una figlia. Non so nemmeno come reagirei se l’assassino fosse condannato all’ergastolo.
Immagino che, se il dolore e la rabbia mi lasciassero lucidità, sarei in conflitto interiore: da una parte un minimo di soddisfazione per la pena comminata e dall’altra l’amarezza per la sorte di quel ragazzo che, uccidendo, ha compromesso irrimediabilmente anche la sua, di vita.
Ma forse lo strazio emotivo mi manderebbe in confusione e non saprei orientarmi nel turbinio di sensazioni da cui sarei soggiogato.
Il tutto sarebbe ulteriormente inquinato dalla pressione mediatica. La mia storia analizzata in TV, la gente che scruta il mio dolore nelle pieghe del mio sorriso amaro. Che soppesa ogni mia dichiarazione.
E se quel clamore appagasse in qualche modo la mia vanità? Come potrei sopportarne il senso di colpa…
Fantasie dettate dalla cronaca, inutili, ma inevitabili.
https://mazda-demio.ru/forums/index.php?autocom=gallery&req=si&img=6335