Il gioco delle coppie

Il gioco delle coppie si fa noioso quando se ne conoscono le strategie. Ma non ci si sottrae. Vince chi fugge, dicono. Cazzate. Vince il più forte, come in tutti i conflitti.

Chi è in vantaggio regola le distanze, quindi pare che fugga. Quando vuole, ritorna, poi va ancora, e tira e molla.

Il debole si adegua. Si sente ostaggio e perde la dignità.

L’altro si annoia. Ha la soddisfazione, modesta, della vittoria facile, ma gli pesa non confrontarsi con un nemico alla pari. Si sente vile.

Il debole patisce e cerca di rivalersi. Deve scalfire le resistenze nemiche. Dimostrare autonomia, scambiare le parti in commedia. Se ce la fa, si vendica e spadroneggia.

L’altro avverte la nostalgia dei privilegi che aveva e che non lo appagavano. La lotta continua. Qualche volta finisce male. Ma, bene che vada, fa noia. Fa tanta noia.

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *