Sintesi da spogliatoio

‘Hanno paura, paura di rimanere soli!’, tuonava Giorgio mentre s’insaponava la pancia. ‘Per questo accettano qualsiasi condizione. Si sottopongono al giudizio, patiscono la gogna. Ascoltami, io ho vissuto troppo per cascarci. Bada, lo dico nel tuo interesse, per amore della categoria: bisogna soltanto saper stare da so-li, da so-li! Guardami, io so di valere da per me stesso,’ peli spessi e neri emergevano dalla patina di acqua e sapone, ‘non ho bisogno di legittimazioni.’Il sorriso era cordiale, affettuoso.

‘Da soli si sta benissimo, non hai da dar conto a nessuno, non hai limitazioni. Se ci pensi, il solo fatto di stare con una persona implica un accomodamento, un sacrificio. Dover tenere in considerazione le sue esigenze, dalle più banali alle più sottili. Da quelle espresse con lamentazioni fastidiose a quelle inespresse e, per questo, più insidiose e subdole.’

‘Non posso darti torto,’ risposi sciacquandomi i capelli, ‘la coppia vive di compromesso.’

‘Non vi affezionate troppo ai compromessi,’ riprese, ‘più si concede, più quella pretende ed è un attimo, poi, passare al giudizio, prima privato, poi pubblico. Ho visto donne, ma anche uomini, per carità, non sono sessista, esporre le “difettosità” del proprio partner a chiunque gli capitasse a tiro. Io sono chiaro: ti sto bene? Okay. Non ti sto bene? Quella è la porta!’ e segnando con la mano intera la direzione, piegava la testa con scherno. ‘Di corsa te ne devi andare, in marcia, come i bersaglieri: papparapa…’ e simulava una corsettina sul posto.

Ridendo mi coprii con l’accappatoio. ‘Che ci siano compromessi e limitazioni non lo discuto, ma quanto più affinità ci sono meno ce n’è bisogno, occorre trovare un equilibrio,’  provai a replicare.

‘Sono proprio le affinità che ti fregano. Più il rapporto ti sembra esclusivo più sei portato a sopportare e, te l’ho detto prima, più sopporti più dovrai sopportare…’

Sentivo che ci fosse verità in quello che diceva, che fosse una sintesi da spogliatoio dei problemi dello stare assieme, ma sincera e densa di vita.

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