Le cadute degli dei

Le cadute degli dei

È caduto, è caduto ancora una volta. Sotto i colpi di un ragazzo promettente, ma alla portata. La sua palla, svuotata dagli anni, ritrova solo occasionalmente il suo peso. A volte sembra una mozzarella e fa tristezza, a noi che lo si conosce. Per la sua età saranno risultati straordinari, non ricordo di altri trentottenni in semifinale alle finals, ma sono razionalizzazioni. È un dio, nel suo campo, e non deve cadere. Non più di tre volte. E allora lasci! Non ci costringa a soffrire per devozione. Abbandoni, si faccia rimpiangere!

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