Andrea Lisi

Giochi d’avventura

Ricordo un gioco d’avventura che ci appassionò a metà degli anni novanta. Da poco i PC si erano diffusi capillarmente, c’era ancora incanto nel nostro approccio al mezzo. Ci giocammo in gruppo. Si doveva indagare su qualcosa interpellando i personaggi di un paese. Ci si muoveva, virtualmente, nel raggio di qualche chilometro. Dopo aver raccolto […]

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I miei pensieri

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    Ero preso dai miei pensieri, mi verrebbe da dire, ma sarebbe inesatto. Non erano propriamente pensieri a prendermi, era quel pastone di sporchi feeling cui sono quasi abituato. Affezionato, mi piace dire. I pensieri restano sempre la superficie, solo di quelli mi accorgo costantemente e, perciò, attorno a quelli mi arrovello… Bene, quei […]

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Il padre della vittima

Non so, perché solo chi subisce qualcosa di simile può saperlo, che reazione avrei se mi ammazzassero una figlia. Non so nemmeno come reagirei se l’assassino fosse condannato all’ergastolo. Immagino che, se il dolore e la rabbia mi lasciassero lucidità, sarei in conflitto interiore: da una parte un minimo di soddisfazione per la pena comminata […]

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Il gioco delle coppie

Il gioco delle coppie si fa noioso quando se ne conoscono le strategie. Ma non ci si sottrae. Vince chi fugge, dicono. Cazzate. Vince il più forte, come in tutti i conflitti. Chi è in vantaggio regola le distanze, quindi pare che fugga. Quando vuole, ritorna, poi va ancora, e tira e molla. Il debole […]

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Anima Fragile

Ricordi quando ascoltavo ‘anima fragile’ e mi struggevo pensando a noi due? Immaginavo che il sottile equilibrio che ci si era costruito attorno sarebbe franato, di colpo, e ci saremmo persi, persi per sempre. Non riuscivo a pensare la mia vita senza di te e mi disperavo con Vasco perché quelle situazioni non tornano mai. […]

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L’istantanea emotiva

Fermiamo il momento in un’istantanea emotiva. Fermiamo la sensazione di aver vuotato il sacco, di non averne più. Di aver scavato il fondo del barile. Facciamolo prima che operazioni di maquillage lo stravolgano nella memoria, che inventino risorse che non c’erano, possibilità fantastiche, scenari da utopia. Prima che un velo zuccheroso lo avvolga e lo […]

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Locoroton…do!

Leggo poco i post su facebook del sindaco, ma quanto basta per sentirmene lontano anni luce. E ancora più distanza e fastidio avverto quando mi capita di vedere video in cui il primo cittadino si propone da supereroe che difende il paese dal virus individuando ad uno ad uno i possibili untori. Ma taccio. Perché […]

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La ripartenza floscia

Si riparte. Si esce. Si va un po’ in giro. Quanta allegria, finalmente. Ma quale allegria, cantava Lucio Dalla. Forse quella dei ragazzi riuniti in gruppetti baldanzosi, senza mascherine e distanze, appena attenuata dagli sguardi torvi degli adulti ispettivi con le mascherine fin sotto gli occhiali. O quella dei bambini che la vivono come per […]

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Oggi, una tranquilla domenica di pandemia, ho voluto vivere un primo pomeriggio nazionalpopolare: ‘domenica in’ di Mara Venier. Sono andato sul sicuro. In collegamento, da casa sua, c’era Enzo Ghinazzi, il Pupo Nazionale. Dopo aver ricordato quanto somigli a un procugino col quale ho vissuto parte dell’infanzia, mi sono immerso tra i suoi mobili e […]

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Sinusoidi

Un giorno, forse, ti perdonerò. Per aver alternato a un ritmo folle gli ingressi e le uscite dal mio universo mondo. Per aver sbattuto porte senza ragioni, per avermi offeso. Per aver trovato pretesti sempre più stravaganti per segnare la distanza e per averli smontati con leggerezza dopo averli usati come terribili armi da rappresaglia. […]

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Metapensieri al citofono

Salvini chiede al citofono a un ragazzo se spaccia, perché glielo ha detto una signora… Se ne parla da giorni, giustamente, ma a questo stile, che ricorda quello di Giancarlo Cito quando fu sindaco di Taranto, ci stiamo drammaticamente abituando. Anche a causa del modo in cui se ne parla. I campioni del garantismo al […]

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Sintesi da spogliatoio

‘Hanno paura, paura di rimanere soli!’, tuonava Giorgio mentre s’insaponava la pancia. ‘Per questo accettano qualsiasi condizione. Si sottopongono al giudizio, patiscono la gogna. Ascoltami, io ho vissuto troppo per cascarci. Bada, lo dico nel tuo interesse, per amore della categoria: bisogna soltanto saper stare da so-li, da so-li! Guardami, io so di valere da […]

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